Essere vincenti, oltre alla vittoria.

Condividi con

Essere vincenti non dipende dal risultato, ma dal modo di affrontare le sfide che ogni campo ci pone.

É una scelta netta, estrema, che in pochissimi hanno la perseveranza e la coerenza di considerare irrevocabile e irrinunciabile.

É metterci testa, cuore, fiato in ogni istante senza mai perdere grinta, coraggio, lucidità, umiltà.

Essere vincenti é saper trarre lezione dai propri errori, vittorie dalle sconfitte.

É metterci passione, dedizione, sacrificio a prescindere dall’avversario, dai propri limiti, dalle proprie virtù.

É non sentirsi mai appagati dai traguardi raggiunti, è avere “fame” di nuovi traguardi, di nuove imprese; ricercando sempre di migliorarsi.

Essere vincenti é sempre nel come si vince, nel come si sale sul gradino più alto del podio e nel come si sorride una volta scesi da quel gradino.

Essere vincenti è nel come si guarda al futuro un’istante dopo uno sconfitta o una vittoria.

E mentre scrivo questa riflessione scorrono le immagini del trofeo numero 28, in poco più di 13 anni, alzato al cielo dalle ragazze della Prosecco Doc Imoco volley Conegliano, l’ottavo tricolore, il settimo consecutivo.

Sono immagini di festa, di sorrisi e lacrime di gioia.

Sono istantanee di atlete, tecnici e dirigenti che hanno saputo essere vincenti. 

Ancora una volta. Oltre alla vittoria.

 


Condividi con

Lascia un commento