Cinque trofei su cinque competizioni, 3 nazionali e 2 internazionali, a cui si partecipa. Lo definiscono grande slam, un’impresa mai riuscita a nessuna formazione di volley italiana.
La Prosecco Doc Imoco Conegliano é leggenda: con 29 trofei in 13 anni di vita é la squadra più vincente della pallavolo femminile italiana, l’unica ad aver vinto 5 trofei in una sola stagione.
Una stringa di successi che gli addetti ai lavori hanno cercato di narrare attribuendo i meriti a schiacciate, muri, difese e palleggi delle campionesse in maglia gialloblù .
Fra le tanti mani a cui attribuire il merito di questo ennesimo leggendario successo non vanno però dimenticate quelle lontane dai riflettori, ma altrettanto essenziali per scrivere queste indelebili pagine di storia sportiva.
Su tutte, le mani del Dottore, Maurizio Maschio, uno dei patron del sodalizio veneto.
Quelle stesse mani che il Dottor Maschio agitava, a palmo ben aperto, fin dal primo allenamento dell’Imoco, ad agosto.
Non é un gesto di saluto, serve a ricordare a tutti che le competizioni in cui l’Imoco é impegnata sono cinque e cinque i trofei che deve impegnarsi a vincere.
Un aneddoto raccontato con simpatia ed ammirazione da alcuni addetti ai lavori, che evidenzia un’infinità passione, degna del primo accanito tifoso; un gesto che sembra oggi profetico e che soprattutto traduce con semplicità una mentalità straordinariamente vincente.
Cinque su cinque, non uno di meno.
Mai arrendersi, nemmeno quando si vince e si rivince.
Con quella mano a palmo aperto. agitata al cielo, fino a ieri sera, ad ogni trofeo conquistato dalle sue ragazze: un monito per ricordare a tutti i traguardi ancora da raggiungere; come dire: ok questa l’abbiamo vinta, ma ne mancano ancora quattro, tre, due, uno…
Simpatia, ironia, passione, tenacia, fiducia, emozione e gioia: tutto in un semplice gesto.
Tutto in una mano, la mano del Dottore.
Con ammirazione.