Uno scudetto bollicine e… “gran riserva”

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Fra le tante frizzanti e fresche bollicine di Prosecco, Daniele Santarelli (coach Imoco, ndr) ha deciso che, per festeggiare lo scudetto numero sei, il suo quinto consecutivo, si doveva ricorrere ad una prestigiosa “Gran Riserva”, di quelle che si conservano per le occasioni speciali. 

E così, fuor di metafora, ecco in campo Alexa Gray, la riserva che in una magica notte di maggio diventa MVP trascinando le pantere venete al ventesimo trofeo della loro epica storia, il quarto di una stagione che avrebbe dovuto essere “sabbatica”, o, come scrisse qualcuno, di “costruzione del nuovo gruppo”.

Già, perchè per capire quanto inebrianti siano le bollicine di questo sesto scudetto, basterebbe paragonare le formazioni di Conegliano degli ultimi due tricolori: un gruppo rinnovato per due terzi; con 9 nuove atlete su 14;  partenze importanti come quelle, per citare solo tre nomi, di Egonu, Sylla e Folie.

A settembre molti addetti ai lavori apostrofavano il rinnovamento in casa gialloblu come l’inevitabile “fine del ciclo di epiche vittorie”. Sei mesi dopo la risposta del campo smentisce tutti inesorabilmente: la “nuova” Conegliano dopo aver conquistato il secondo Mondiale per Club mette in bacheca  un altro triplete tricolore (Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto, ndr). Non male per un anno sabbatico, vero?.

Sono cambiati i volti di molti protagonisti, ma gli stimoli, lo stile, la mentalità e i valori sono rimasti gli stessi, come se quelle bollicine di Prosecco avessero cristallizzato gli ingredienti di una storia umana e sportiva dal sapore autentico quanto unico.

Una storia dove i migliori cercano di migliorarsi ogni giorno; dove una “ragazza della panchina”  si allena, quotidianamente, con la stessa caparbietà e costanza di chi è sempre titolare, per farsi “trovare pronta” e diventare protagonista di un sogno.

Una storia dove un intero territorio, centinaia di sponsor e migliaia tifosi sono protagonisti al pari di chi indossa ginocchiere e pantaloncini.

Ed oggi tutti, nel vivere questo epilogo a tinte tricolori, sono ubriachi di felicità.

Nella leggenda,  fra bollicine di Prosecco e valori da condividere.


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