Voglia di vincere, ancora.

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Conegliano vince. Capitan Wolosz alza al cielo la Coppa Italia. E’ la quarta, consecutiva.

E,’ soprattutto, il diciannovesimo trofeo vinto in dieci anni di storia dalla società trevigiana, il terzo in tre mesi dopo Suepercoppa e Mondiale per Club.

Ad impressionare, però, non è il quanto ma il come: l’Imoco vince e lo fa con una facilità a tratti disarmante; con una determinazione ed un cinismo propri di chi non è mai salito su un podio, di chi ha “fame” di conquistare una medaglia.

E così  fra i tanti commenti a questa ennesima vittoria, l’analisi dell’amico Claudio,  tifosissimo di Novara e super appassionato di volley, pare essere la più lucida ed efficace, quella che ispira questa riflessione e al tempo stesso la sintesi di un decennio di successi: ” Conegliano ha ancora voglia di vincere”.

Lo ripeto, da sempre: vincere non é mai ovvio, vincere non é mai per caso.
Vincere richiede impegno, sacrificio, costanza, allenamento fisico e mentale.
Vincere richiede ad un singolo di superare ogni giorno se stesso, e nel nostro sport, di mettere il proprio miglioramento al servizio del gruppo.
“Vincere ancora” impone determinazione, lucidità e tanta, infinita, passione.
Conegliano ha vinto ancora e l’ha fatto con una squadra rinnovata, pochi mesi fa, per nove quattordicesimi, come ad evidenziare che non importa chi indossa la maglia ma come lo fa.
Cambiano i volti, ma non la mentalità, lo stile, le motivazioni e quella fondamentale voglia di vincere, più di altri.

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