Cresta azzurra…

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Chissà se per l’occasione si tingerà d’azzurro quella bizzarra cresta che, da anni, insieme a tenacia, grinta e un pizzico di sana follia, è  uno dei suoi tratti distintivi. Di certo, Giulia Melli, schiacciatrice classe 1998,  296 punti su 92 set giocati nell’ultima stagione di A1 a Trento, tornerà a vestire la maglia azzurra dopo quel Mondale vinto, nel 2015, con la Nazionale Under 18.

Il Ct della Nazionale Seniores, Davide Mazzanti, ha inserito, infatti, il nome del giovane talento mantovano nella lista delle convocate alla prima collegiale azzurra che  iniziarà nei prossimi giorni a Cavalese (dal 21 aprile, ndr); un primo ritiro, che servirà al coach marchigiano per selezionare le atlete da destinare ai tanti importanti appuntamenti dei prossimi mesi: VNL, Olimpiadi e Campionati europei.

Per Melli il meritato premio, dopo due stagioni da indiscussa protagonista a Trento, artefice, prima della conquista della  Coppa Italia di categoria (A2, ndr), poi del primato in A2  e quindi  della permanenza nella massima serie del sestetto di coach Bertini (Delta Despar Informatica Trentino, ndr).

Due stagioni che hanno visto crescere e hanno consacrato il talento della giovanissima mantovana, quest’anno terza miglior italiana nel suo ruolo alle spalle solo di Bosetti e Loda; uno dei terminali di attacco più incisivi di un sestetto che ha stupito, meravigliato e divertito (Trento, ndr).

Al netto di pur importanti statistiche, e a prescindere dalla convocazione azzurra, Giulia Melli, lo sostengo da qualche anno, è uno dei migliori talenti del nostro volley nazionale; un mix di caparbietà, impegno e dedizione reso  spontaneo e  naturale da  un simpatico sorriso e da una bizzarra acconciatura.

Quella cresta, sfoggiata con la sublime intelligenza di chi nel quotidiano affronta tutto con estrema serietà, prendendosi, talvolta,  gioco di se stesso e delle proprie eccellenti qualità.

Complimenti Giulia.

#conilcuoresempre

foto: Riccardo Giuliani, Get Sport Media


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